Dal Capitolo 5 del libro “Iniziazione alla Borsa e alla visione planetaria”
Quanto riportato serve a dare dei “punti di riferimento” importanti per cambiare gradatamente le “abitudini” consolidate da molti anni, sempre più incompatibili con l’innalzamento del livello energetico ed il cambiamento strutturale del nostro DNA (codice genetico), che trova manifestazione sul piano cellulare.
Chi intende seguire queste indicazioni deve usare molto “discernimento” e cioè valutare con molta attenzione quanto viene scritto; qualcuno potrebbe anche non essere pronto e preparato a recepire tali informazioni.
Vale sempre la vostra SENSAZIONE: se vi sentite in sintonia con quanto leggete, bene, altrimenti soprassedete e tenete buono solo ciò che ritenete utile per voi in questo momento, riprendendo il testo in un secondo tempo.
PROGRAMMA: il programma è divisibile in 6 punti e prevede dei PASSI su cui “lavorare”, che si possono portare avanti anche separatamente.
1) ESEGUIRE degli ESERCIZI di ROTAZIONE giornalieri (in senso orario) ed arrivare gradatamente a 33 rotazioni giornaliere.
Questo esercizio è abbastanza semplice e consiste nel ruotare su se stessi, da sinistra verso destra, tenendo le braccia parallele al pavimento (nella posizione del “vigile”); è consigliabile partire con tre rotazioni giornaliere ed arrivare gradualmente, settimana dopo settimana, a 33 rotazioni consecutive.
L’esercizio di rotazione serve a mantenere la naturale rotazione dell’energia e a rinforzare lo scudo elettromagnetico che circonda il corpo fisico; è una pratica eccezionale per la salute delle cellule, che favorisce il loro dinamismo.
2) CAMBIARE IL PARADIGMA ALIMENTARE e LIMITARE il consumo abituale di CAFFE’ e ALCOOL.
Negli ultimi anni vi è stata un’esplosione delle intolleranze alimentari, e questo, certamente, non è un CASO.
LA VERA RAGIONE è che STIAMO CAMBIANDO NOI, ed alcuni ALIMENTI non sono più “compatibili” con la nostra nuova struttura energetica.
La nostra BASE VITALE, qualcuno se lo ricorderà dai tempi della scuola, è (o meglio era) imperniata sul CARBONIO; da qui il largo consumo di CARBOIDRATI, perfettamente compatibili con la nostra BASE CHIMICA.
La nostra struttura atomica cellulare si sta spostando dal CARBONIO al SILICIO e necessita di NUOVI ALIMENTI (o comunque diversi da prima).
Anche se è difficile da spiegare in termini “scientifici”, ciò che conta è che a livello pratico è necessario cambiare alimentazione, proprio per poter “sostenere” la nuova VIBRAZIONE. A tal proposito, si può provare a cambiare alcuni alimenti, prestando anche attenzione al proprio gruppo sanguigno.
Attualmente, le incompatibilità più diffuse sono legate al consumo di latte, pasta e farinacei, prodotti confezionati nella plastica, formaggi (in parte), ecc., mentre vi deve essere una particolare cura nella scelta della frutta (trattata spesso con sostanze chimiche). Attenzione anche agli alimenti tenuti in frigorifero (vanno lasciati un po’ a temperatura ambiente prima di consumarli).
Ciascuno deve capire da sé COSA gli fa BENE e COSA gli NUOCE (è un lavoro che può richiedere molto tempo). In linea generale, un CAMBIO del PARADIGMA ALIMENTARE potrebbe già essere sufficiente; da un REGIME imperniato sul consumo di PASTA, CARNE e FRUTTA, si potrebbe passare ad un consumo prevalente di RISO, VERDURA, PESCE e UOVA.
Per la NUOVA VIBRAZIONE, l’ALCOOL è caldamente sconsigliato, così pure il CAFFE’, soprattutto se bevuti abitualmente; da evitare possibilmente i cibi e le bevande confezionate nella plastica, anche se su questo argomento non vi è ancora sufficiente consapevolezza; come soluzione temporanea si possono utilizzare dei contenitori in VETRO, in cui travasare o trasferire il contenuto.
Un possibile riscontro per capire se un alimento è POSITIVO o NEGATIVO per il proprio corpo, è l’effetto sulla vitalità e sull’umore (la SENSAZIONE).
Il suggerimento, in ogni caso, riguardo all’alimentazione, è quello di non far mai mancare, ad ogni pasto, i vegetali freschi.
3) “VOLERSI BENE”, FARE PACE CON SE STESSI e LIBERARSI dalle DIPENDENZE e dagli “ATTACCAMENTI”.
Così come si è detto per il caffè, che crea una certa dipendenza, così dovrebbe essere per tutto il resto: uno dei principali obiettivi a livello evolutivo è proprio quello di “liberarsi dalle dipendenze”.
Andando avanti, le “incompatibilità” con le varie sostanze, i cibi e in genere tutto quello con cui veniamo a contatto, diverranno più marcate e inevitabili, perché sta cambiando la nostra struttura energetica.
Il caffè distrugge gradatamente molte vitamine indispensabili per l’organismo, che sono però reintegrabili attraverso il consumo di alimenti freschi e di stagione (si può “sostituire” il caffè con delle barrette di cioccolato fondente).
Il caffè dà inizialmente un senso di “carica” e di vitalità, ma avendo anche una componente “velenosa”, tende a diminuire la capacità respiratoria. Pur se impercettibilmente, i polmoni iniziano a funzionare in modo meno efficiente, e l’ossigeno che viene poi irrorato attraverso il sangue nei tessuti è minore; meno ossigeno = più stress, più insicurezza, più inquietudine, più malessere.
Il DNA, il nostro codice genetico in trasformazione, necessita di una quantità sempre maggiore di OSSIGENO; in mancanza di quantità sufficiente, non si attivano quelle funzioni superiori di cui siamo potenzialmente capaci.
Va ricordato che per l’EVOLUZIONE serve molto OSSIGENO; bisogna inoltre saper riconoscere tutto ciò che toglie OSSIGENO.
Il “problema” dei vizi e delle “dipendenze” è certamente da affrontare con attenzione, perché è appunto lo scoglio che impedisce a molte persone di andare oltre e di evolversi. A questo potremmo aggiungere tutti gli “ATTACCAMENTI” (alle persone, alle cose, alle situazioni), oppure i “fardelli emotivi” (i rimorsi, le insoddisfazioni, le illusioni, le recriminazioni, ecc.).
Esiste un modo per liberarsi in un solo colpo di queste complicazioni?
Sì, esiste: IMPARARE A VOLERSI BENE… FARE LA PACE CON SE STESSI… E con gli ALTRI … E’ il presupposto per la crescita energetica.
4) INCREMENTARE la RESPIRAZIONE
L’uso del cervello (e quindi il fatto di poter elaborare più dati e collegarli assieme, utilizzando le funzioni superiori come l’intuizione, la percezione diretta, la telepatia, ecc.) è direttamente collegato all’evoluzione e anche alla trasformazione del DNA (che si adegua all’innalzamento energetico).
L’OSSIGENO serve sopratutto alle CELLULE, che necessitano di un apporto maggiore, e al CERVELLO, che deve attivarsi e ampliarsi il più possibile, per funzionare ad una percentuale maggiore (dall’attuale 10-15 a circa il 30%). Smettendo il caffè, imparando a “volersi bene” e a non “cadere in tentazione” (se ci si “vuole bene” non ci si “fa del male”), si creano i presupposti della crescita evolutiva accelerata, grande opportunità del nostro contesto storico.
Il metodo più semplice per incrementare la RESPIRAZIONE è questo: inalare dal naso e riempire completamente i polmoni (senza sforzo), trattenere il respiro per qualche secondo, dopodiché espirare dalla bocca; il tutto per soli tre minuti alla volta (da ripetere varie volte in un giorno).
All’inizio non sarà facile, per cui conviene espirare prima forzatamente l’aria (“sbuffando come fanno i cavalli”) e quindi eseguire l’esercizio; per notare un effetto molto potente (tutte le funzioni verranno accelerate), occorrono circa due mesi di applicazione costante e giornaliera. Consiglio libri sull’argomento.
5) “STANCARSI” FISICAMENTE e fare ESERCIZI di RILASSAMENTO / MEDITAZIONE.
Nel mondo moderno, la fatica fisica è stata ormai sostituita dallo STRESS, e cioè da una “sovrastimolazione” del sistema nervoso. L’utilizzo di strumenti elettronici ovviamente aumenta questa sorta di “malessere” del nostro tempo.
Il corpo ha le sue esigenze e le sue regole. A controbilanciare un’attività “sedentaria”, molta gente si dedica allo sport, ma un’attività troppo intensa può creare ugualmente degli squilibri e un logoramento fisico ed “energetico”.
“STANCARSI FISICAMENTE” significa fare quel tipo di attività che permette di utilizzare tutto il CORPO e produrre una SANA STANCHEZZA, che aiuti a scaricare la tensione, ad attivare la circolazione, e a favorire un buon riposo.
In questo senso, le attività più indicate sono il cammino e la ginnastica (di qualsiasi tipo); anche una CORSETTA leggera non fa male. E’ sufficiente una camminata veloce di 20-30 minuti al giorno (meglio se due volte al giorno).
Riguardo alla GINNASTICA si possono fare moltissimi esercizi: addominali, flessioni, piegamenti, ecc; l’importante è eseguirli tutti i giorni, anche solo per dieci minuti. Accanto al movimento fisico adeguato, è opportuno iniziare a fare degli esercizi di rilassamento/meditazione (vi sono diversi libri in proposito).
Il RILASSAMENTO permette di entrare maggiormente in armonia con se stessi e di “riallineare” il corpo fisico ai corpi energetici, aumentando quindi la “risposta” in termini di sensazioni corporee di fronte ad eventi e situazioni.
Il RILASSAMENTO può essere eseguito anche più volte in un giorno; sono sufficienti 15-20 minuti alla mattina e 15-20 minuti alla sera; per questa “pratica” occorre molta “pratica” (scusate il gioco di parole).
Ci si sdraia sul letto o sul pavimento (con un materassino eventualmente), e ci si abitua a rimanere immobili, respirando intanto con regolarità e imparando a placare la mente (l’esercizio si può fare anche da seduti con la schiena diritta).
Fissando l’attenzione sul respiro, si “passano in rassegna” tutte le varie parti del corpo, cercando di “sentirle” in modo specifico; si parte dalla testa e si arriva ai piedi, oppure l’inverso. Alla fine, si dovrebbe riuscire a percepire un senso d’unità’ tra tutte le cellule del corpo, ed un certo livello di benessere.
6) RICERCARE il contatto quotidiano con la NATURA e prestare attenzione all’utilizzo degli STRUMENTI ELETTRONICI.
La nostra natura umana richiama il costante e quotidiano contatto con la NATURA: è una legge e una necessità. Non vi è dubbio che l’impatto della tecnologia sul nostro modo di vivere stia condizionando anche l’andamento della società, ma ci troviamo in un campo nuovo, dove la documentazione scientifica è insufficiente: dobbiamo capire l’effetto della tecnologia sull’uomo.
Il merito della tecnologia è quello di avvicinare le persone, di favorire la comunicazione, di creare le condizioni per il miglioramento della società. Attraverso gli strumenti tecnologici, il flusso di informazioni aumenta ogni giorno di più, e tutti noi beneficiamo di questa rivoluzione del nostro tempo.
Ci stiamo ormai abituando ai computer, ai cellulari, a Internet, e a tutte le altre “meraviglie” del XXI secolo e ne siamo attratti, ma l’essere umano, al di là dei suoi progressi tecnologici, è sempre collegato alla sua vibrazione naturale.
Il progresso sta creando un mondo artificiale (sintetico, digitale, alterato), poiché vengono manipolati gli elementi naturali nella loro struttura vitale; il risultato è ciò che chiamiamo semplicemente MALESSERE, che corrisponde sostanzialmente alla “scollegamento” dalla natura e dalla vibrazione naturale.
Per noi che viviamo nel mondo tecnologico, questo deve essere un monito ed un avvertimento: per ritrovare il BENESSERE che abbiamo in parte perduto, dobbiamo imparare a ricercare quotidianamente il contatto con la NATURA.
CONSIDERAZIONI FINALI
Chi avrà la volontà, la forza, l’impegno di portare avanti questo programma, tenendo conto anche delle varie informazioni, potrà fare enormi progressi a livello personale (servono almeno due-tre mesi di costante applicazione).
Ad un certo punto la MENTE risulterà più chiara, i cinque sensi si acuiranno, e si svilupperà sempre più la percezione interiore, che diverrà fondamentale.
Nonostante le indicazioni, infatti, è sempre l’intuito, la sensazione, l’istinto, l’intelligenza personale a fare la differenza, ed è principalmente un lavoro di “ascolto”, che coinvolge sia la parte ANALITICA che la parte EMOTIVA.
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