Il corso di ANALISI ASTROCICLICA (evento formativo sui cicli planetari, la Borsa, la Previsione, il Trading, l’investimento), inizialmente programmato per il 28 Marzo, è stato ovviamente spostato a data da destinarsi.
Ben ritrovati.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE sugli INDICI di BORSA.
Il bilancio è molto pesante (-15% di media), nonostante la parziale risalita avvenuta nella seduta di Venerdì 13; il peggior indice è il Ftse Mib italiano (-23,3% a 15949 punti).
Il grafico settimanale mostra l’allineamento con il MINIMO di fine Giugno 2016 (post Brexit).
L’EUROSTOXX50 (2586 punti), dopo aver “bucato” nettamente i 3000 punti, è andato addirittura sotto la TRENDLINE rialzista partita nel 2009.
Il FTSE100 inglese è tornato attorno ai 5250 punti, sui livelli del Giugno 2012.
Il DOW JONES americano, dopo essersi appoggiato (il 12 Marzo a 21201 punti) esattamente sulla TRENDLINE rialzista partita nel 2009, è rimbalzato di oltre il 9%.
Uno sguardo di lungo periodo al NIKKEI giapponese (17442 punti).
Infine il SUPERINDICE AZIONARIO, che riassume l’andamento generale.
Vediamo il grafico astrologico di Lunedì 16 Marzo.
Dall’ingresso di MARTE in CAPRICORNO e del SOLE in PESCI (sul picco massimo degli indici di Borsa) abbiamo assistito ad un crollo del 40%.
La situazione planetaria, con la presenza di GIOVE in CAPRICORNO, potrebbe ricalcare lo scenario del 2008-2009 (ne ho riferito in altri scritti).
Siamo intanto nell’orbita della QUADRUPLA CONGIUNZIONE MARTE-GIOVE-SATURNO-PLUTONE, un evento a dir poco eccezionale, verificatosi in occasione di importantissime svolte storiche (ci troviamo sicuramente anche noi in una di queste).
IL SESTILE SOLE-GIOVE, nell’immediato, sembra favorire dei recuperi sui mercati o comunque dei tentativi in tal senso.
La configurazione di fondo rimane piuttosto contrastata (si attende il passaggio del SOLE in ARIETE).
Ora la VARIAZIONE sulle MATERIE PRIME, che mostra un ribasso anche sui METALLI PREZIOSI.
Spicca infatti il -15% di ARGENTO e PLATINO, mentre il PETROLIO (33 dollari) ha perso oltre il 20%.
Su quest’ultimo, in prospettiva, si potrebbe avere un obiettivo attorno ai 22-23 dollari (almeno a livello grafico).
Un primo picco massimo è stato raggiunto sull’ORO, in linea peraltro con l’obiettivo già evidenziato da tempo sulla TRENDLINE BLU.
Svolta negativa per l’ARGENTO, ritornato verso il basso.
Non va meglio al PLATINO, sui minimi da 15 anni a questa parte.
Infine le CRIPTOVALUTE, (aggiornate a Sabato 14 Marzo).
Il ribasso è pesantissimo, mediamente di oltre il 40%.
Sul BITCOIN (5183 dollari) non possiamo non notare la perfezione della TRENDLINE discendente che unisce i massimi del 16 Dicembre 2017, 26 Giugno 2019, e l’ultimo del 14 Febbraio 2020.
ETHEREUM (123 dollari) è sceso per ora sotto il minimo del 17 Dicembre 2019 ma ancora di poco sopra quello del 15 Dicembre 2018.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli
giancarloanelli@libero.it
* Questa è una panoramica “orientativa”, allo scopo di dare una visione generale. Per approfondire il discorso sui mercati e l’approccio astrologico-planetario, c’è la possibilità di richiedere una PROVA GRATUITA di 10 giorni ai REPORT GIORNALIERI e alle STRATEGIE OPERATIVE