(Dal report del 20-11-2019)
Ben ritrovati.
Il Ftse Mib, nonostante un’apertura negativa ha recuperato nel pomeriggio, chiudendo in leggero progresso a +0,10%.
I prezzi sono rimasti sotto la MEDIA MOBILE a 14 giorni ma non hanno “bucato” il supporto posto a 23300-23350 punti.
Di una certa importanza quindi la seduta di domani per vedere appunto se vi sarà o meno questa rottura (in caso contrario è probabile una risalita almeno a 23500-23550 punti).
Si può già dire, qualora prevalesse invece la direzione ribassista, che gli obiettivi (a mio parere) potrebbero trovarsi a 22900 / 22600 / 22200-22300 punti, come indicato nel grafico sotto.
Analizziamo nello specifico anche il DAX, che comunque sta rispondendo bene all’ANALISI TEMPORALE elaborata nelle scorse settimane.
Come abbiamo visto si è verificato un movimento rialzista di 26 sedute tra il MINIMO del 2 Ottobre e il MASSIMO del 7 Novembre (il massimo intraday di ieri a 13370 punti, che sarebbe caduto al 34° giorno, non è stato confermato sul fine giornata).
Riprendiamo la TABELLA riassuntiva dei 6 IMPULSI RIALZISTI del 2019 (di cui l’ultimo è stato il più potente, con ben +1364 punti percorsi).
Può essere interessante esaminare anche le fasi di RIBASSO del DAX nel 2019.
I primi ritracciamenti (fino a Maggio) sono stati molto veloci, dapprima di 3 sedute e poi di 4 sedute.
Da Maggio in avanti vi sono stati movimenti discendenti più ampi ed articolati, nell’ordine di 20 / 30 / e 14 sedute.
Osservando però i singoli IMPULSI al RIBASSO ne ho contati 7, mediamente di 450-550 punti, tranne uno da 1100 punti.
Ciò significa, per ipotesi, che se dal massimo del 7 Novembre a 13289 punti partisse (o fosse già partito) un IMPULSO RIBASSISTA, questo dovrebbe fare almeno 450-550 punti.
Sarebbe quindi l’ottavo impulso ribassista.
Alla prossima.
Giancarlo Anelli
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