(uno stralcio dal commento integrale del 21-5-2018 riservato agli abbonati al sito)
Con lo stacco dei DIVIDENDI il Ftse Mib si è praticamente riallineato al FUTURE, mantenendo un leggero vantaggio di 20-30 punti (ricordiamo che manca un mese alla scadenza del contratto di GIUGNO).
Al termine della seduta l’indice valeva 23092 punti, in ribasso del 1,52%.
Il FUTURE, alle ore 20,30, valeva circa 23050 punti.
La giornata è stata caratterizzata da due ampi movimenti in direzioni opposte.
In mattinata il FUTURE ha dato un’ottima occasione di acquisto sotto i 23000 punti (minimo a 22940), con risalita a 23420 e nuova discesa poco sopra i 23000 punti.
Sappiamo che la situazione sul mercato italiano è piuttosto anomala e instabile, a causa delle vicende legate alla formazione del governo tra LEGA e CINQUE STELLE, osteggiato da più parti…
L’ONDA dei MINICICLI è al R…
Analizziamo il grafico del Ftse Mib.
Dopo il massimo assoluto del 7 Maggio e il massimo inferiore del 15 Maggio, la discesa appare verticale.
Questa sera i prezzi sono “atterrati” in corrispondenza del massimo del 2 Novembre 2017, fatto nei pressi dei 23000 punti.
La possibilità di un rimbalzo quindi c’è.
Allo stesso modo, anche una discesa attorno ai 22800 sul fine giornata (massimo del 16 Marzo) potrebbe essere considerata “normale”.
E’ chiaro che se l’ITALIA venisse seriamente “presa di mira”, il ribasso potrebbe proseguire fino a 22000 punti o anche a 21500 punti (sui minimi dell’anno).
Staremo a vedere.
Sembra invece scoppiare di salute il FTSE 100 inglese, in salita verticale dal 26 marzo e ora anche oltre i massimi di Gennaio.
Alla prossima.
Giancarlo Anelli
Giancarlo Anelli 