Il prossimo ingresso di URANO in TORO (commento serale del 13-4-2018)

Ben ritrovati.

Chiusura leggermente positiva e Ftse Mib a 23330 punti, a +0,11% (l’indice attualmente vale circa 450 punti in più del FUTURE).

Nel corso della seduta si era arrivati un po’ più in alto, con il FUTURE a 22955 punti di massimo.

Diamo un’occhiata al grafico del Ftse Mib.

Nonostante le numerose oscillazioni giornaliere intraday a cui abbiamo assistito nelle ultime due settimane, i dati di fine giornata mostrano chiaramente una tendenza rialzista a partire dal minimo del 26 Marzo a 22017 punti.

Se il TREND tiene, il primo obiettivo, come detto, si troverebbe tra i 23400 e 23600 punti (22900-23100 di FUTURE), non troppo distante dai valori attuali.

Il secondo obiettivo, ovviamente, è il ritorno sui massimi di Gennaio, fatti poco sotto i 24000 punti.

Ci arriveremo?

Il grafico settimanale (vedi sotto), non lo escluderebbe, essendo stata superata al rialzo la media mobile a 14 settimane.

Vi è da aggiungere che il mercato italiano è tra i più forti del continente europeo nel 2018.

Se osserviamo l’EUROSTOXX50, ad esempio (oggi chiusura a 3448 punti), malgrado il recupero ci troviamo ancora molto distanti dai massimi di Gennaio, fatti a 3670 punti.

Stesso dicasi per il DAX tedesco.

Nel REPORT settimanale approfondiremo la situazione planetaria.

Dopo la CONGIUNZIONE MARTE-SATURNO abbiamo un bel TRIGONO MARTE-VENERE.

Tra non molto avremo anche il passaggio del SOLE in TORO, che precederà l’importantissimo passaggio SETTENNALE di URANO.

URANO, nei prossimi mesi, lascerà temporaneamente il segno dell’ARIETE ed entrerà in TORO.

Sapete che i passaggi di URANO durano 7 anni e “colorano” lo SFONDO su cui si muovono le TENDENZE GENERALI (ne ho parlato nel mio secondo libro).

Io credo che il passaggio di URANO in TORO sarà veramente RIVOLUZIONARIO, al pari e forse più di quello in ARIETE (gli ultimi 7 anni).

Tra l’altro, URANO in ARIETE è coinciso con CICLI PLANETARI DISCENDENTI, mentre URANO in TORO si produrrà in un contesto ASCENDENTE per i prossimi 7 anni.

Avremo modo di ritornare sull’argomento…