Ben ritrovati.
La settimana scorsa il Ftse Mib non è sceso sotto i 22100 punti ed ha rimbalzato, rompendo la resistenza attorno ai 22500-22600 ed arrivando in area 22800 punti.
Il movimento di impulso ha preso il via dopo circa 3 settimane di lateralità (era stato fatto un minimo il 17 Novembre a 22093 punti e un secondo minimo allineato il 1° Dicembre a 22106 punti).
Analizzando il grafico del Ftse Mib in termini di “FIGURA”, notiamo che anche in Agosto-Settembre vi fu una configurazione analoga.
Il minimo di fine Agosto, infatti, si rivelò un doppio minimo (in area 21400 punti), e da lì partì un movimento rialzista, con il massimo del 2 Ottobre a 22811 punti.
Una fase laterale, con doppio minimo, che precede una ripartenza, si era già vista quest’anno in almeno altre due circostanze, esattamente in Giugno e in Febbraio.
Se la correlazione prosegue, dunque, dovremmo vedere la continuazione del movimento rialzista partito dai 22100 punti.
Cosa cambia però rispetto ai mesi precedenti?
Lo vediamo nel grafico sotto: la trendline che sosteneva il rialzo à stata “bucata” in Novembre, per cui, al momento, abbiamo a che fare con un movimento di “ritest” della suddetta trendline.
Da verificare, nel breve, la tenuta (o meno) dei 22400-22500 punti, la dove passa la MEDIA MOBILE rossa a 55 giorni.
Una eventuale discesa al di sotto, infatti, riaprirebbe uno scenario ribassista.
Le prospettive al rialzo, invece, verrebbero alimentate solo dal superamento del precedente massimo del 2 Novembre, fatto a 23046 punti.
Alla prossima.
Giancarlo Anelli