Ben ritrovati.
Mi chiamo Giancarlo Anelli e seguo l’andamento dei mercati da oltre 15 anni.
Il mio approccio è un po’ particolare, in quanto mi avvalgo, oltre che dell’analisi tecnica, anche dello studio dell’influenza dei pianeti e in generale di tutti gli elementi astrologici.
Parto dal presupposto che vi sia un “collegamento”, una correlazione, un “riflesso” tra ciò che accade nel cielo e le tendenze che si originano sulla Terra (ho scritto tre libri su questi argomenti).
Nei precedenti articoli è stato introdotto l’argomento dell’astrologia applicata alla Borsa per comprendere meglio lo scenario in cui si muovono i mercati.
Parliamo questa volta del passaggio di Giove in Bilancia.
Il pianeta Giove, il più grande del nostro sistema solare, ha dimostrato nel tempo un’influenza notevole sulle tendenze economiche e sui movimenti di Borsa.
Il suo transito in un segno dura circa 1 anno.
Da fine Settembre 2016 Giove è entrato in Bilancia e ne uscirà a Ottobre 2017.
Sulla base di questa correlazione e di altri fattori astrologici, mi è stato quindi possibile pronosticare (in Novembre) un rialzo di almeno 6 mesi sull’indice italiano, cosa che si è puntualmente verificata.
Da Maggio in avanti è avvenuta una “divaricazione”: i principali indici europei, come Dax tedesco ed Eurostoxx50, hanno avviato un trend discendente, mentre il Ftse Mib è praticamente rimasto in quota.
Lo scenario generale, va detto, non è dei più entusiasmanti, tuttavia Giove è ancora in Bilancia e si trova in questo momento in aspetto di sestile con Saturno (a 60° di distanza).
Questo aspetto planetario, da ritenersi positivo, fa sì che il mercato italiano mostri una notevole resistenza nei ribassi, spesso originati soltanto da “turbamenti” internazionali..
E’ normale dunque che il Ftse Mib sia tra gli indici più in forma dell’anno?
Secondo l’indagine planetaria si direbbe di sì.
Possiamo naturalmente fare un parallelismo con quanto accaduto nell’anno 2005.
Il pianeta Giove, infatti, ogni 12 anni circa ritorna nello stesso segno.
Nel grafico sotto vediamo proprio l’andamento dell’indice italiano nel 2005.
Possiamo notare che una discesa abbastanza consistente si verificò in Ottobre, ma dalla fine dello stesso mese partì un rialzo piuttosto interessante.
E’ curioso osservare che il minimo di fine Giugno e il massimo avvenuto nei primi 10 giorni di Agosto coincida con quello del 2017.
Troviamo altri punti di contatto: dal minimo del 23-24 Febbraio (come quest’anno), all’altro minimo di fine Aprile.
Non abbiamo la pretesa di proiettare il 2005 nel 2017 (12 anni dopo con la stessa posizione di Giove).
Credo però che la visione ci possa aiutare ad avere un’ottica più possibilista e imparziale.
Alla prossima
Giancarlo Anelli
http://www.astrologico.net