Ben ritrovati.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE su tutti gli indici.
Il decremento medio è di circa mezzo punto percentuale; si salvano il NASDAQ americano, lo SMI svizzero e il BOVESPA brasiliano. Il peggiore è il Ftse Mib italiano (-2,07%).
Il nostro indice ha raggiunto uno dei cerchiolini bianchi indicati nel REPORT precedente (poco sopra i 22000 punti). In caso di rimbalzo, obiettivo attorno ai 22500-22600 punti, in caso di discesa, primo step attorno ai 21700-21800 punti.
L’EUROSTOXX50 sta cercando un punto d’appoggio.
Situazione simile sul DAX tedesco.
In controtendenza lo SMI svizzero.
Nuovo record sul NASDAQ.
Accenno di rimbalzo per il BOVESPA.
Vediamo il grafico planetario di Lunedì 20 Novembre.
Sulla CONGIUNZIONE SOLE-GIOVE i mercati azionari hanno accelerato e raggiunto dei massimi, da cui si è originata una fase di ritracciamento.
La configurazione di fondo appare ancora tendenzialmente positiva grazie al TRIGONO (strutturale) tra SATURNO e URANO ma non sono esclusi altri movimenti correttivi (quadratura tra MARTE e PLUTONE).
Buon TRIGONO invece tra GIOVE e NETTUNO e tra MERCURIO e URANO.
Da segnalare il prossimo cambio di segno del SOLE, da Scorpione a Sagittario (Mercoledì 22 Novembre).
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Si apprezzano i METALLI PREZIOSI, mentre resta in alto il PETROLIO.
L’ORO accenna ad una ripresa ma non ha ancora superato al rialzo la MEDIA MOBILE rossa a 55 giorni.
Meglio orientato il PLATINO.
In ripiegamento il RAME, appoggiato ora sulla MEDIA MOBILE nera a 120 giorni (possibile supporto).
Infine il cambio EURO-DOLLARO, che ha raggiunto l’obiettivo attorno a 1,18.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli