Ben ritrovati.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE su tutti gli indici.
Notiamo leggeri incrementi in Europa e negli Stati Uniti; più tonici gli indici extra continentali.
Immutato il grafico settimanale sul Ftse Mib italiano (l’ultimo massimo è quello del 29 Settembre a 22696 punti).
Sostanzialmente fermo anche l’EUROSTOXX50.
Nuovo record per il DAX tedesco.
Ha ritoccato il massimo il NASDAQ americano (6606 punti).
In ascesa infine il NIKKEI giapponese, ormai oltre i massimi del 2015.
Vediamo il grafico planetario di Lunedì 16 Ottobre.
Il cielo appare ancora “in incubazione”, mentre si avvicina ulteriormente l’OPPOSIZIONE SOLE-URANO (l’aspetto chiave del periodo).
Non hanno sortito effetti negativi, finora, la QUADRATURA MARTE-SATURNO e l’OPPOSIZIONE GIOVE-URANO.
Va detto che SATURNO e URANO stanno ritornando in aspetto di TRIGONO (positivo), ed il SOLE è in SESTILE a SATURNO.
La configurazione resta comunque contrastata.
Vi è una certa attesa per la sorte dei mercati azionari, al momento ancora molto forti.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Deciso recupero del NATURAL GAS e del PETROLIO e buona intonazione per i METALLI.
Il PETROLIO ha rimbalzato dalla MEDIA MOBILE rossa a 55 giorni.
L’ORO è ritornato sopra i 1300 dollari, risalendo dalla MEDIA MOBILE nera a 120 giorni.
Ottimo spunto anche dell’ARGENTO.
Si è ripreso il RAME.
Infine il cambio EURO-DOLLARO, in risalita ed ora contro la MEDIA MOBILE rossa a 55 giorni.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli